Mohamed Farah è finalmente record del mondo

Mohamed Farah è finalmente record del mondo

Dopo due mesi di allenamento in Etiopia Mohamed Farah ritorna a calcare i palcoscenici internazionali dell’atletica leggera e lo fa nel migliore dei modi. Sabato scorso al meeting di atletica indoor di Birmingham l’atleta britannico firma un capolavoro realizzando un’impresa sulla distanza poco praticata delle due miglia (3218 m). Mohamed Farah, per tutti Mo, ferma il cronometro a 8’03’’40 ed è record del mondo. Cade così il precedente primato di 8’04’40 resistito per bene sette anni e appartenuto a Kenenisa Bekele, uno che ha fatto la storia del mezzofondo.

La gara di Birmingham dopo soli 800 m era già diventata una lotta a quattro con lo statunitense Bernard Lagat, il giapponese Suguu Osako e il keniano Paul Koech a inseguire Mo Farah. Però a 1200 m dal traguardo nessuno più è riuscito a tenere il passo del campione britannico. La corsa di Farah è stata tutta in progressione: un primo miglio concluso in 4’03’’9 e un secondo in 3’59’’5 con gli ultimi 400 m coperti in soli 57’6. La cosa straordinaria è che al passaggio dei 3000 m il cronometro diceva 7’33’’1 e sarebbe stato record nazionale.

Curiosamente per il trentunenne plurimedagliato Mo Farah, campione olimpico sui 5000 m e sui 10000 m piani, questa è la prima volta che riesce a stabilire un record del mondo nella sua eccezionale carriera. E pensare che la settimana che ha preceduto la gara non era iniziata bene. Infatti Mo era stato accusato dal suo compagno di nazionale Andy Vernon di scegliersi sempre gare senza veri avversari. Effettivamente la vittoria di Farah a Birmingham è stata schiacciante ma visto l’eccezionale tempo difficilmente ci sarebbe potuto essere qualche atleta al suo stesso livello.