Il Team Hoyt: padre e figlio che corrono contro l’impossibile

Il Team Hoyt: padre e figlio che corrono contro l’impossibile

Dick Hoyt nasce il 1 giugno 1940 e vive a Holland nel Massachusetts. Ha lavorato nell’esercito degli Stati Uniti d’America come guardia nazionale e oggi è in pensione. Dick ha avuto tre figli e uno di questi si chiama Rick. Rick nasce il 10 gennaio 1962 ma a causa di complicazioni durante il parto viene colpito da paralisi cerebrale infantile. Ai medici tocca dare la brutta notizia ai genitori Dick e Judy: Rick rimarrà in stato vegetativo per tutta la vita.

Nonostante Rick vive su una carrozzina e non può né camminare né parlare i genitori notano che segue i loro movimenti con gli occhi e capiscono che Rick è intelligente. Dick e Judy decidono quindi di farsi aiutare dai medici del Children’s Hospital di Boston per fare avere al loro figlio una vita quanto più normale possibile. La mamma Judy gli insegna l’alfabeto e dal 1972 Rick può anche parlare grazie ad un computer interattivo che riesce a leggere i movimenti degli occhi e della testa.

Papà Dick non ha mai avuto la passione per lo sport e sembra assurdo ma è stato proprio Rick a trasmettergliela. Rick infatti ha amato da sempre lo sport tanto è vero che la prima frase che ha detto utilizzando il computer è stata “Go Bruins!” (Forza Bruins!) riferendosi alla squadra di hockey su ghiaccio di Boston. La storia del Team Hoyt inizia nella primavera del 1977 quando Rick ha 15 anni. Nella loro città di Holland viene organizzata una corsa di beneficenza di 5 miglia per un compagno di classe di Rick che è rimasto paralizzato giocando a lacrosse. Rick dice a suo padre che avrebbe voluto partecipare alla corsa e papà Dick promette di accontentarlo.

Così Dick elabora una carrozzina a trazione posteriore che gli permette di gareggiare con suo figlio. Alla fine di quella gara Rick dice al padre una frase che cambierà per sempre il loro rapporto: “Papà, quando corriamo insieme non mi sento più un disabile”. Quelle parole regalano a papà Dick una grande forza e lui che non aveva mai corso in tutta la sua vita inizia ad allenarsi duramente ogni giorno portando dei sacchi di pietra sulle spalle per prepararsi a sostenere la fatica di spingere un altro corpo con le sue braccia.

Il papà Dick e il figlio Rick sono diventati una squadra chiamata “Team Hoyt” e con questo nome gareggiano da più di 30 anni. Insieme hanno partecipato e concluso più di mille competizioni sportive tra cui triathlon, duathlon e maratone. Sempre insieme nel 1992 sono stati autori di un’impresa che ha dell’incredibile: hanno attraversato tutti gli USA in 45 giorni percorrendo circa 6 mila chilometri tra bicicletta e corsa. Inoltre Dick e Rick si sono cimentati più volte anche nell’Ironman, la disciplina sportiva più dura al mondo, che comprende 4 km di nuoto, 180 km di bicicletta e 42 km di corsa da fare tutti d’un fiato.

Oggi Rick ha 53 anni, si è laureato nel 1993 alla Boston University in didattica per bambini disabili e ha lavorato al Boston College dove si è occupato di sviluppare sistemi per aiutare le persone disabili nella comunicazione e in altri compiti. Mentre papà Dick nel 2011 è riuscito a realizzare il sogno di festeggiare i 70 anni accompagnando suo figlio alla maratona di Boston.

Quella del Team Hoyt è una favola sportiva che continua ancora oggi nonostante gli acciacchi di papà Dick. La fatica sportiva messa da Dick per amore di suo figlio non è servita solo per vincere trofei e medaglie ma regala un insegnamento per tutti che si ami lo sport oppure no. La storia del Team Hoyt ci insegna che non bisogna mollare mai, nemmeno quando sembra che non ci sia nessuna speranza perché come hanno dimostrato Dick e Rick niente è impossibile.